venerdì 30 settembre 2011

Dalla fantascienza alla scienza: un percorso imprevedibile

Venerdì 14 ottobre alle ore 15.30 presso la Sala Consiglio del Villino Medievale Tecnotown di Villa Torlonia (ingresso da Via Lazzaro Spallanzani 1/a) a Roma, si terrà il convegno “Dalla fantascienza alla scienza, un percorso imprevedibile” organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana e da Spacemag.


Programma

Benvenuto di MARIANO BIZZARRI
Responsabile del Comitato Tecnico dell’Agenzia Spaziale Italiana

GIANFRANCO DE TURRIS giornalista e scrittore
“FANTASCIENZA, UNA QUESTIONE ETIMOLOGICA”

CLAUDIO PASQUA giornalista scientifico, editore e fondatore della TV della scienza e di Gravità Zero
“BLOOPERS: GLI ERRORI SCIENTIFICI NEL CINEMA DI FANTASCIENZA”

FABIO PAGAN giornalista scientifico e conduttore di Radio3scienza
“CONTACT. DAL SETI AGLI ALIENI”

RICCARDO VALLA scrittore di fantascienza e collaboratore di fantascienza.com
“IL VIAGGIO NELLO SPAZIO NELLA PRIMA FANTASCIENZA”

GIUSEPPE LIPPI curatore della collana Urania
“LO SPAZIO NON E’ACQUA”

LUCA PARMITANO astronauta ESA
“VITA DA ASTRONAUTA”

MARCO LISI Galileo System Procurement Manager (ESA)
“ESPLORANDO IL FUTURO SENZA TEMERE IL CAMBIAMENTO”

Chiusura di ENRICO SAGGESE
Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana

Ingresso libero

giovedì 29 settembre 2011

Comunicare la scienza e migliorare le relazioni con media, pubblico e imprese


Insieme a Beatrice Bressan (science writer e researcher) sono stato invitato a parlare al XXIII seminario della Scuola di Otranto su temi quali "Comunicazione scientifica, relazioni con media, pubblico e imprese".

In particolare mi è stato chiesto di spiegare come si comunica in maniera efficace e quali siano le nuove opportunità offerte dal Web e rischi connessi, nonché del ruolo della nuova figura del ricercatore comunicatore.



La conferenza, moderata da Elisabetta Durante (DISTI), ha permesso di analizzare gli errori commessi, soprattutto di recente, dagli uffici stampa di importanti istituzioni come i ministeri, le università e i centri di ricerca. Ma anche quelli di multinazionali. Quando la comunicazione viene affidata a persone con poca esperienza si può danneggiare l'immagine di una istituzione o di una azienda e, quel che è peggio,  si possono perdere solide opportunità di finanziamento.

Le decisioni importanti che riguardano il lavoro di un ricercatore sono sempre più spesso il frutto di una complessa negoziazione con una serie di soggetti sociali: politici, imprese, associazioni, gruppi di influenza e i media.

Spesso tali decisioni sono sottoposte all'attenzione del grande pubblico, le cui opinioni si riflettono sulle decisioni dei politici.
La qualità della comunicazione della scienza è dunque sempre più spesso il fattore determinante per il successo di un settore di ricerca e misura il successo di qualunque iniziativa o progetto.

Oggi comunicare bene con la società, per chiunque, è diventata una necessità.

BIBLIOGRAFIA UTILE PER INIZIARE

In lingua italiana
Giovanni Carrada, Comunicare la scienza, Sironi, 2005
Castelfranchi Pitrelli, Come si comunica la scienza, Laterza, 2007
Piero Bianucci, Te lo dico con parole tue, Zanichelli
Annamaria Testa, Farsi Capire, Rizzoli, 2000

In lingua inglese
Deborah Blum, Mary Knudson, A filed guide for science writers, Oxford University Press
Jane Gregory e Steve Miller, Science in Public: Communication, Culture and Credibility,  Basic Books, 1998


PER CAPIRE COME STA CAMBIANDO IL MONDO DEL GIORNALISMO

Vittorio Sabadin, L'ultima copia del "New York Times", Donzelli, 2006
Giulio Sensi, Informazione, istruzioni per l'uso, Altraeconomia, 2010

NUOVE STRATEGIE DIGITALI

Tamar Weinberg, Il marketing nel social web, O'Reilly - Tecniche nuove
Paola Peretti, Marketing Digitale, Apogeo

RIVISTE

mercoledì 28 settembre 2011

Di chi si fida la gente quando si divulga la scienza?



In alto una delle numerose slide che sono state illustrate ieri al seminario "Comunicazione scientifica, Relazioni con media, pubblico e imprese" alle  Officine Cantelmo di Lecce.

Una occasione per valutare come è cambiata nel tempo la percezione dei cittadini verso la scienza rispetto ai dati presentati da Eurobarometro  in occasione del Primo forum europeo sul giornalismo scientifico, tenutosi a Barcellona (Spagna) il 3 e 4 dicembre 2007, insieme ad altri due studi che hanno raccolto le opinioni di ricercatori e professionisti dei media sulle loro esperienze e punti di vista in materia di comunicazione scientifica e mezzi di comunicazione.

Alla luce delle difficoltà riscontrate da molti giornalisti nel comprendere quanto scritto o affermato dai ricercatori, una delle conclusioni principali dell'Eurobarometro aveva infatti sorpreso molti partecipanti del forum. Alla domanda: «Preferisce che le informazioni scientifiche le vengano presentate da giornalisti  o da scienziati?», il 52% ha scelto gli scienziati, mentre solo il 14% ha optato per i giornalisti. Chi ha scelto gli scienziati l'ha fatto perché riteneva che le informazioni sarebbero state più affidabili e precise.

Ma alla domanda se gli scienziati si sforzano di informare i cittadini del loro lavoro, il 62 % degli intervistati italiani risposero negativamente.

Una situazione che sta lentamente cambiando, e di cui si è parlato ieri alla Scuola di Otranto, in quanto sta nascendo una nuova figura  dedicata alla formazione in comunicatori scientifici. Un tema già sollevato anche dalla Commissione europea (European Guide to Science Journalism Training) che  ha anche sottolineato il fatto che molti contratti di finanziamento a titolo del Settimo programma quadro prevedono proprio attività di comunicazione per gli scienziati.

Gli atti dei due interventi di Beatrice Bressan (CERN) e Claudio Pasqua, moderati da Elisabetta Durante (DISTI, UGIS, ITWIIN),  verranno a breve pubblicati su Gravità Zero, oltre che sul sito ufficiale del seminario, e si inseriscsono nello scenario della XXIII edizione del   Seminario Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare, più noto come Scuola di Otranto.



MEET DESIGN: LA PIATTAFORMA CHE DIVULGA IL DESIGN ITALIANO

Il gruppo RCS lancia MEET DESIGN, una innovativa piattaforma multicanale che ha come obiettivo primario la divulgazione del design italiano attraverso iniziative di ampio respiro rivolte al consumatore finale. Nasce così un contenitore di idee e di attività in grado di veicolare tutti i valori concettuali, progettuali, creativi e produttivi del settore per mostrare, ad un pubblico allargato, i protagonisti della cultura italiana dell'abitare.



MEET DESIGN si propone quindi di dialogare con le persone sul tema del design attraverso molte attività che riescano ad intercettarne l'interesse avvalendosi di tutte le leve di comunicazione del Gruppo. L'obiettivo è diventare un punto di riferimento e di collegamento tra aziende e creativi, e consumatori, per promuovere e valorizzare la cultura delle idee, del progetto, della creatività e della contemporaneità. MEET DESIGN è organizzato in collaborazione con gli Assessorati alle Politiche Culturali del Comune di Roma e del Comune di Torino.

Innovazione e perfezione, eleganza e stile: sono questi gli elementi che contraddistinguono il design firmato Mercedes-Benz, in linea con lo spirito dei tempi e le tendenze future. MEET DESIGN 2011 rappresenta una nuova occasione per valorizzare il linguaggio stilistico della Stella che da 125 anni scrive, rinnovandosi nel tempo, la storia dell'automobile.

 L'evento, in programma da settembre 2011 a gennaio 2012, coinvolgerà le città di Roma e Torino raccontando, attraverso iniziative e progetti, la storia del design italiano, anticipandone tendenze e prospettive. In occasione di MEET DESIGN 2011 Mercedes-Benz, main sponsor dell'evento, promuoverà la mostra Meet Talents, una competizione nella quale 18 designer 'under 35' sono chiamati a ideare la MERCEDES HOME COLLECTION. Mercedes-Benz sta per rivoluzionare le regole e l'offerta nel mercato delle vetture compatte con il lancio della nuova Classe B ed è per questo motivo che, nell'ambito del contest, sceglie giovani talenti italiani per reinterpretare oggetti e complementi d'arredo, ispirandosi agli elementi ed al design delle automobili con la Stella.

mercoledì 21 settembre 2011

150 anni di arte e design in Italia

"Italia, 150 anni di arte e design": è questo il titolo scelto dall'ambasciata italiana nel Principato di Monaco per una mostra che celebra, in vari settori, l'Italian style che ha reso popolare il tricolore nel mondo.

Si parte il 9 dicembre prossimo fino al 2 gennaio 2012: l'evento si terrà presso il Grimaldi Forum, che proporrà una carrellata della creatività italiana di alta gamma. 

Habitat, industria, scienza e tecnologia, moda, cinema, architettura, cibo, fotografia e pubblicità: il meglio delle produzioni italiane attraverso un percorso multimediale composto da opere d'arte, fotografie, dipinti, manifesti pubblicitari e opere scultoree. In esposizione opere di Depero, Boccioni, Romagnoli, Tedeschi, Colla, quadri di Sironi, Previati, Afro, Nomellini e Licini, fotografie di Mollino, Ghergo, Berengo Gardin e manifesti pubblicitari firmati da Prampolini, Fontana, Testa, Dudovich e Arvati.

In esposizione anche  libri futuristi e l'archivio dell'Eur 42 con i suggestivi progetti per i giochi di luce e di acqua elaborati dai grandi architetti razionalisti per l'esposizione Universale di Roma. I 150 anni dell' Unità d'Italia è una occasione anche per ripercorre  "miti" come la  Ferrari, l'Alfa Romeo, la Vespa la Piaggio, e marchi come Prada, Armani, Versace, Olivetti, Motta e molti altri.

Una sezione della mostra sarà dedicata alle importanti  imprese di  uomini e donne che hanno fatto conoscere l'Italia nel mondo.


sabato 17 settembre 2011

MADE EXPO 2011

Con straordinario successo di pubblico e critica e vasto richiamo a livello internazionale, torna a Milano la quarta edizione di MADE Expo 2011

Da mercoledì 5 a sabato 8 ottobre 2011 nei padiglioni della Fiera Milano Rho si svolgeranno cinque giornate per l'innovativo appuntamento espositivo internazionale dedicato all'edilizia e all'architettura.

I numeri della scorsa edizione sono stati: 242.152 visitatori, di cui 23.810 stranieri.

Dal progetto alla costruzione, dai servizi alle soluzioni tecnologiche passando per i materiali e le finiture: la più completa offerta del settore.

Un evento da non perdere, che accoglie con entusiasmo la sfida delle oltre 1700 aziende italiane presenti, offrendo hanno la straordinaria opportunità di affacciarsi a un mercato internazionale.


Argomenti correlati: Schüco al Made Expo 2011

venerdì 16 settembre 2011

La chimica sui banchi di scuola

Vi ricordate quando studiavate chimica alle superiori? Piaceri o dolori? Vi ricordate qualche aneddoto curioso?

Come era insegnata la chimica ai tempi in cui frequentavate il liceo, l’istituto tecnico o professionale? Quale ricordo avete della personalità e della competenza degli insegnanti? Cosa ci hanno lasciato di buono o di cattivo? andavate in laboratorio? Cosa avreste migliorato, con il senno di poi, al posto dei vostri docenti? Qual è l’immagine della chimica che emerge dalle aule scolastiche di 10, 20, 30, 40 anni fa? Ad esempio oggi un testo povero di immagini o grafici è inconcepibile, anni addietro era perfettamente normale.

Se avete un blog potete parlarne partecipando alla nona edizione del Carnevale della Chimica.

Naturalmente possono partecipare anche gli studenti di oggi e i docenti che insegnano questa materia nelle scuole di ogni ordine e grado. 

Ben accetti saranno anche i post sull’insegnamento universitario, soprattutto da parte di chi ha frequentato o frequenta un corso di laurea non di area chimica, ma che prevede corsi di questa disciplina. Sarebbe molto interessante qualche contributo da parte di chi ha studiato in una scuola o in una università estera, sì da confrontare la didattica chimica nostrana con quella di altre parti del mondo, in particolare riguardo al ruolo degli esperimenti. Percorreremo dunque un viaggio nel tempo nell’insegnamento della chimica attraverso liberi ricordi personali, con un occhio critico sulla situazione attuale anche al di fuori della nostra Italia.

Insomma, date libero sfogo ai vostri ricordi, magari vendicandovi bonariamente di un insegnante particolarmente noioso o impreparato. Chi ne è capace, condisca il suo contributo con un po’ di sano sense of humour: è un ingrediente che non guasta mai nella situazione talvolta tragicomica e paradossale della scuola italiana, nella quale accade facilmente che gli aspetti formali prendano il sopravvento su quelli sostanziali. Un esempio è dato dai laboratori fantasma (ma presenti sulla carta), dovuti non solo – e non sempre – ad attrezzature inesistenti o fatiscenti, ma anche alla pigrizia di alcuni docenti.

COME PARTECIPARE

Se desideri partecipare con un tuo scritto-ricordo puoi inviare il link del tuo post a celter75@yahoo.it entro il 21 settembre 2011. Se non avete un blog inviate un file di testo alla nostra redazione redazione@gravita-zero.org

Il Carnevale della Chimica sarà pubblicato on line il 23 settembre sul blog Urto efficace.

Informazioni sul Carnevale della Chimica:  www.carnevaledellachimica.org


Segnalato da Gravità Zero 

mercoledì 14 settembre 2011

Internet e impresa: Dal social network all'impresa virtuale

Martedì 4 ottobre 2011 alle ore nel salone “E.Carbotta” della CNA di Torino in via Millio 16 ci sarà l’ “Aperi (marketing at) tivo: Vendo sul Web, perchè no? Internet per l’impresa: Dal Social Network all’impresa virtuale”


Il programma
  • Claudio Pasqua, docente e giornalista scientifico: “Le tecniche per essere primi su Google con la propria attività”
  •  Vittorio Pasteris, esperto nuovi media:  “Portare l’azienda sui social network, piccole istruzioni per l’uso”
  • Manuela Martini, esperto in modelli di business per il web 2.0 ”Marketing Reload: casi di successo e strumenti per fare business con il web 2.0”
  • Stefano Pisu, Torino Wireless, “le opportunità dell’e-commerce per le piccole imprese”
moderano: Alessio Stefanoni, responsabile comunicazione Cna Torino e Stefano Busi, responsabile Cna Piccola Industria Torino.

lunedì 12 settembre 2011

Scienzartambiente a Pordenone: la scienza tra scoperta e divertimento

Fonte: Gravità Zero 


Le prime anticipazioni sulla XV edizione del festival che permette di esplorare la scienza tra scoperta e divertimento.  Laboratori gratuiti per scuole, bambini, ragazzi e famiglie. 

Si tratta di Scienzartambiente, che dal 12 al 16 ottobre 2011, a Pordenone, accoglierà laboratori gratuiti per scuole, bambini, ragazzi e farmiglie per esplorare la scienza, tra scoperta e divertimento.
Un festival scientifico rivolto a tutti, che si terrà al Convento di San Francesco, nella centralissima piazza della Motta.

L'articolo continua su www.gravita-zero.org

Nella foto una delle precedenti edizioni (particolare del cortile del convento) 


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